Soter, il Salvatore

Il Salvatore, o' Saravatore presente nelle alture delle aree del mediterraneo in forma attuale di statuetta presente in nicchia ora si riferisce all'ultimo semidio in carica: Isous o' nazoraios, nato da donna umana vergine dopo il solito "incontro" con la Divinità greco-orientale.

La figura del Soter (Sotero, Tore) era però già presente almeno un millennio prima della nascita della superstizione cristiana greca.  (gr. Σωτήρ) Era uno degli epiteti di molte divinità dell’antica Grecia edi particolare di Zeus il capo del p.antheon di Atene

 In India la religione arcaica conteneva già riti per la "salvezza": poi  il buddhismo e il jainismo hanno ripreso come fondamento dell’orientamento soteriologico la svalutazione completa dell’esistenza e della realtà: la salvezza consiste nella liberazione dai desideri, nella totale rinuncia ai beni materiali della vita, nel raggiungimento del "nirvana". Nella Persia, lo zoroastrismo, che considera dualisticamente il mondo come campo di battaglia tra il bene e il male: la salvezza finale è nella vittoria del bene, per la quale l’individuo deve impegnarsi anche durante la sua vita: il salvatore è Zoroastro.

Sosipoli , Dio degli Eleati.- Giove veniva talvolta chiamalo con questo nome , che vuol dire salvatore della città.