תוה ובהו

Tohu VaVohu

Tohu : per stupire, stupire, stupire.
Pi. - תִּוַּהּ stupito, sbalordito, stupito. [Aram. e Syr. תְּוַהּ ( era stupito, era spaventato), che è legato all'arabo. tāha ( era stupito, era perplesso, era sorpreso), Chr.–Pal תַּוְהֲתָא. תיהוא ( stupore, spavento), Syr. תַּהִי ,  e a תהה I, תֹּהוּ; correlati anche alla base תמהּ. Derivati: תֵּוַּהּ, תַּוְהוּת.

תֵּֽוַהּ m.n. PBH 1 stupore, stupore. 2 paura, terrore. Da תוה II.

תַּוְהוּת f.n. PBH 1 stupore, stupore. 2 paura, terrore.  da תִּוַּהּ,Pi. di תוה II, con וּת suff.

תָּווּי agg MH marcato, delineato, abbozzato, progettato. Passaggio.part. di תָּוָה. Vedi תוה I.

תִּוּוּי m.n. marcatura NH, delineazione, sketch, progettazione. Verbale n. di תִּוָּה,Pi. di תוה I.

Vohu בּהה stupirsi, stupito.
— Qal - בָּהָה rimasto stupito, è rimasto stupito (utilizzato principalmente nella parte בּוֹהֶה). Forse derivato da בֹּהוּ.] Derivati: בְּהִיָּה, בּוֹהֶה.

בֹּֽהוּ del vuoto, del caos. se ההה. cp. Arabo. bahw ( cavo).

בָּהוּל agg. PBH fretta, in fretta; eccitato, preoccupato, perplesso. Pass.part. di בּהל. Derivata: בְּהִילוּת.

בִּהוּם m.n. NH brutalizzazione. Verbale n. di בִּהֵם,Pi. di בּהם.

Toha = Afflizione; Voha= Sofferenza

 KOSHEC חשׂך, trattenere, astenersi, frenare.
— Qal - חָשַׂךְ 1 si è trattenuto, trattenuto, astenuto, trattenuto; 2 ha risparmiato, riservato.
— Niph. - נֶחְשַׂךְ 1 è stato risparmiato, è stato riservato; 2 è stato placato. [Aram.-Syr. חֲסַךְ ( si tenne indietro, trattenuto, trattenuto), arabo. ḥishāk e shiḥāk (=pezzo di legno in bocca alla capra impedendogli di succhiare). cp. חסך.] Derivati: חָשׂוּךְ, חָשָׂךְ.

חָשָׂךְ m.n. smettere (ISHAIA 14:6 nella frase בְּלִי חָשָׂךְ, 'incessantemente'). Da חשׂך.

חשׁך essere o diventare buio.
— Qal - חָשַׁךְ era buio, diventava buio.
- Niph. - נֶחְשַׁךְ diventato buio.
— Hiph. - הֶחְשִׁיךְ 1 ha fatto buio, ha causato oscurità; 2 è diventato buio.
— Hoph. - הֻחְשַׁךְ è stato oscurato.
— Hith. - הִתֽחַשֵּׁךְ si ammaliò, divenne buio. [Aram. חֲשַׁךְ,, Syr. חֲשֵׁךְ (era buio, diventava buio), arabo. suḥūk ( molto scuro), Akka. ȧsakku ( oscurità, calamità).] Derivati: חָשׁוּךְ, חָשֵׁךְ, חָשֹׁךְ, חשֶׁךְ, חֲשֵׁכָה, חִשָּׁכוֹן, הַחֽשָׁכָה, מַחֽשָׁךְ, מֻחְשָׁךְ, מַחֽשֵׁכָה.

חָשֵׁךְ adj. MH scuro, oscuro. Da חשׁך.

חָשֹׁךְ adj. oscuro, basso (prov 22:29 nel m.pl.). Da חשׁך.

חֽשֶׁךְ m.n. 1 oscurità, oscurità. PBH 2 luogo segreto. Ignoranza NH 3. 4 malebDa חשׁך. Derivate: חַשְׁכּוּכִי, חַשְׁכּוּכִית, חַשְׁכוּת.

חֲשֵׁכָה'oscurità. Da חשׁך. Per il finale vedere prima somma. ה.]

חִשָּׁכוֹן m.n. NH oscurità. Formato da חשך con ◌וֹן, suff.

חַשְׁכוּת m.n. MH oscurità, oscurità. Da חֹשֶׁךְ. Per il finale vedere suff וּת

TEHOM תְּהוֹם m. & f.n. (pl. תּֽהוֹמוֹת;) 1 profondità, profondo, abisso. 2 mare profondo, oceano primordiale. (Akka. ti'amtu, tamtu ( mare), ti'āmat (il mostro marino nel mito della creazione babilonese), Ugar. thm, dual thmtm, arabo. tihāma (profondità; abisso; mare). 

תְּהוֹמִי abissale, insondabile. Formato da תְּהוֹם con suff  י.Derivato: תְּהוֹמִיּוּת.

תְּהוֹמִיּוּת f.n. NH profondità infinita, abisso insondabile. Formato da תְּהוֹמִי con suff.וּת.