Pèsach פסח - Pasqua

La pasqua inventata dai seguaci cristiani ha totalmente travisato  Pesach ed è doveroso in premessa da sottolineare.

Secondo l'interpretazione dominante puramente letterale significa saltare e significa differenziare  tra Israele e Mi-tsra-im nella piaga dei primogeniti. letteralmente "La distruzione passava e vedendo le case degli ebrei tinte di rosso , passava oltre ed il flagello lì non colpiva".

A Pesach si rivive l'uscita dalla "casa di schiavitù" , dalla terra (strettissima) di Mitsraim, simbolo di tutte le forme di schiavitù antiche ed attuali, dalla costrizione interiore che si identificava con l'Egitto, quale capitale dell'idolatria e delle nefandezze dell'umanità.

dalla lingua ebraica letteralmente significa Passare sopra, saltare, oltrepassare ed in ciò si ravvisa una connessione e condivisione fondamentale con il significato della parola EBREI ( AVAR, EVER, EBER, IVRI, ABARIM); Pe-Sach è anche Bocca che parla, che dice che racconta...

Pesach viene celebrata come festa solenne per sette giorni, dal 15 di Nisan al 21 di Nisan; dalla Torah si evince nel costume e nella tradizione  di non consumare alimenti lievitati per 7 giorni; ma di consumare porzione di pane matzàh ,non lievitato (dal quale deriva il pane ammazzaruto nel dialetto di molte zone del sud italia, pane mazzero,azzimo)

E mangiatelo in questa maniera: con i vostri fianchi cinti, con i vostri calzari ai piedi e con il vostro bastone in mano; e mangiatelo in fretta: è la פֶּסַח Pesach̠ לַיהוה 

 

וְלָקְחוּ מִן־הַדָּם וְנָתְנוּ עַל־שְׁתֵּי הַמְּזוּזֹת וְעַל־הַמַּשְׁקוֹף עַל הַבָּתִּים אֲשֶׁר־יאֹכְלוּ אֹתוֹ בָּהֶם׃
12:7 E si prenda del דַּם suo dàm (sangue), וְנָתְנוּ vᶱnatᶱnù (e si metta) עַל־שְׁתֵּי alshᶱttè
[sui 2] הַמְּזוּזֹת hammᶱzuzot (stipiti) e sull’architrave della porta הַבָּתִּים
habattjm (delle case) dove lo si mangerà.

12:8 E se ne mangi la בָּשָׂר basàr [carne] in quella לָיְלָה làilah [notte]; si mangi
arrostita al אֵשׁ èsh [fuoco], con מַצּוֹת matsòt  (azzimo) e con
dell’erbe amare.

12:12 Quella לָיְלָה làilah [notte] io passerò בְאֶרֶץ bᶱèretz [nella terra] d’ מִצְרָיִם
Mitzràim , e colpirò כָל־בְּכוֹר chol-bᶱchor [ogni primogenito] בְּאֶרֶץ bᶱèretz
[nella terra] d’ מִצְרָיִם Mitzràim, מֵאָדָם me’àdam [dall'uomo] quanto degli
animali, e farò שְׁפָטִים shᶱfatìm [giudizi] הֵי  וּבְכָל־אֱ uv’chol-elohè [di tutti gli idoli] d’
מִצְרָיִם Mitzràim. אֲנִי יהוה anj YHWH Io (sono).

12:13 E quel דַּם dàm (sangue) vi servirà di segno sulle case dove sarete שָׁם shàm
; e quand’io vedrò il דַּם dàm (sangue) passerò oltre, וְלאֹ־יִהְיֶה בָכֶם vᶱlò-yihyeh
vachem (e non vi sarà contro voi) piaga per distruggervi, quando colpirò הָאָרֶץ
ha’àretz [la terra] d’ מִצְרָיִם Mitzràim 

12:14 E sarà questo הַיּוֹם haiyòm [il giorno] per voi לְזִכָּרוֹן lᶱzikaron [per ricordo -
, e lo celebrerete come una חַג ch̠ag [festa] in onore לַיהוה al Padrone; לְדֹרֹתֵיכֶם lᶱdorotechèm [per le vostre generazioni] come חֻקַּת ch̠ukkat [
norma] עוֹלָם ‘olàm [perpetua] תְּחָגֻּהוּ tᶱch̠àgguhu [la  festeggerete].

12:15 Per שִׁבְעַת יָמִים shivàt yamjm [7 giorni] mangerete pani מַצּוֹת matzzòt
[azzimi]. בַּיּוֹם הָרִאשׁוֹן baiyòm harìshon [Nel primo giorno] toglierete ogni שְׂאֹר sᶱor
[lievito] dalle vostre case; poiché, chiunque mangerà חָמֵץ ch̠ametz , dal
primo יוֹם yòm [giorno] fino הַשְּׁבִעִי hasshᶱvj’j [al settimo], sarà reciso הַנֶּפֶשׁ hannèfesh
 da יִשְׂרָאֵל Isra-El.

12:17 ushᶱmartèm [Osservate dunque] אֶת־הַמַּצּוֹת et-hammatzot
; poiché בְּעֶצֶם הַיּוֹם הַזֶּה bᶱ’ètzem haiyòm hazzeh [In quello stesso
giorno] io avrò tratto le vostre schiere מֵאֶרֶץ me’èretz [dalla terra] d’ מִצְרָיִם
Mitsràim ; וּשְׁמַרְתֶּם ushᶱmartèm [osservate dunque] אֶת־הַיּוֹם הַזֶּה et-haiyòm
hazzeh [di questo giorno] לְדֹרֹתֵיכֶם lᶱdorotechèm -per le vostre generazioni-, come
חֻקַּת ch̠ukkat -decreto- עוֹלָם ‘olàm -perpetuo-

12:19 Per שִׁבְעַת יָמִים shivàt yamjm 7 לאֹ lò [non] si trovi שְׂאֹר sᶱor
[LITIGIO] nelle vostre case; perché chiunque mangerà qualcosa di lievitato, הַנֶּפֶשׁ (sia superbo, litigioso, altezzoso)
hannèfesh [il respiro - l'anima vivente, la persona] di quel tale sarà reciso da יִשְׂרָאֵל Israèl
: sia egli forestiero o nativo הָאָרֶץ ha’àretz [della terra].

לאֹ תאֹכֵלוּ 12:20 lò tochelu [non mangerete] nulla di lievitato; in tutte le vostre dimore
mangiate pani מַצּוֹת matzzòt 

12:21 Vaiyikrà [E Chiamò] מֹשֶׁה Mosheh  לְכָל־זִקְנֵי lᶱchòl-zikné [a tutti
gli anziani] d’ יִשְׂרָאֵל Israèl , וַיּאֹמֶר אֲלֵהֶם Vaiyòmer alehèm [e disse a loro]:
‘Sceglietevi e prendetevi degli agnelli per le vostre famiglie, e immòlate הַפָּסַח
ha-pasach̠ .

12:22 E prendete un mazzetto d’issopo, immergetelo nel דַּם dàm (sangue) che sarà nel
bacino, e spruzzate di quel דַּם dàm (sangue) che sarà nel bacino, l’architrave וְאֶל־שְׁתֵּי
vᶱel-shᶱttè [e i due] הַמְּזוּזֹת hammᶱzùzot (stipiti) delle porte; וְאַתֶּם לאֹ תֵצְאוּ אִישׁ
vᶱattèm lò tetzᶱù jsh [e nessuno di voi uscirà] dalla porta di casa sua, fino al mattino

אגד legare, legare.
    - Qal - אָגַד si è unito, legato, legato, unito.
    - Niph. - נֶאֱגַד era legato, era legato, era unito.
    - Pi. - אִגֵּד ha legato insieme, unito.
    - Pu. - אֻגַּד era legato, era legato insieme, era unito.
    - Hith. - הִתֽאַגֵּד era legato insieme, era unito, era amalgamato. [Relativo ad Aram. אֲגַד (ha legato, legato), Akka. agittu , se sta per agidtu (bendaggio, cerotto).

אֶֽגֶד mn NH 1 mazzo, fascio.  2 cravatta, nodo. Benda PBH 3 . Gruppo di artiglieria NH 4 (militare). Da אגד .

אֲגֻדָּה fn 1 banda, fascio, mazzo. 2 volte del cielo. 3 associazione, società. Formato da אגד con il primo suff. ◌ָה .

אֻגְדָּה fn Divisione NH (militare). Formato da אגד con il primo suff. ◌ָה .

אַגָּדָה fn PBH 1 leggenda, racconto, storia, mito. 2 "Aggadah" - sezione omelia nella letteratura rabbinica. Una forma secondaria di הַגָּדָה . cp. אַגַּדְתָּא .Derivati: אַגָּדָתִי , אַגָּדִי .

אַגָּדִי agg. MH 1 leggendario, mitico. 2 aggadico. 3 fantastico. Formato da אַגָּדָה con agential suff. ◌ִי . cp. הַגָּדִי .

אַגַּדְתָּא fn PBH dello stesso significato di אַגָּדָה . Aram. equivalente a Heb אַגָּדָה \.

אַגָּדָתִי agg. NH leggendario. Una forma collaterale di אַגָּדִי . Formato da אַגָּדָה con suff. ◌תִי .

אֵזוֹב mn (pl. אֲזוֹבִים , anche אֱזוֹבִים ) maggiorana; o issopo . [ אֵזוֹב sta per אֱזוֹב ; vedere אֵבוּס .

אֵיזוֹבָא , Syr. זוּפָא (di sm), prob. anche ad Akka. zūpu (una pianta da giardino'). Arabo. zūfā , Etiope . 'azōb (= issopo) e Gk. hyssopos (= una pianta aromatica) derivati: אֲזוֹבִי , אֲזוֹבִית . cp. אֵזוֹבְיוֹן .

אֲזוֹבִי agg. NH issopo. Formato da אֵזוֹב con suff. ◌ִי 

אֵזוֹבְיּוֹן mn PBH lavanda. 

אֲזוֹבִית fn NH Origano 

אִזּוּן mn MH bilanciamento, livellamento, pesatura con attenzione. [Verbale n. di אִזֵּן , Pi. di אזן ᴵᴵ .

 

מַשְׁקוֹף mn parte superiore della porta, architrave  [Da שקף ᴵᴵ (= colpire). מַשְׁקוֹף è considerato come ciò contro cui la porta colpisce. Akka. sakkapu (= bullone, barra), askuppatu (= soglia).  אַסְקֻפָּה . cp. שֶׁקֶף ᴵ . cp. anche שְׁקוֹף

שָׁקוּף agg. trasparente, traslucido; chiaro; apparente .  Da שׁקף ᴵ .] Derivata: שְׁקוּפִית

 

מְזוּזָה fn 1 stipite, cancello. PBH 2 'mezuzah' - un piccolo rotolo di pergamena contenente Deut. 6: 4–9 e 11 , 13–21 , apposte sullo stipite della casa, sul lato destro dell'ingresso . [Illuminato. 'stipite'; orig. prob. che significa "qualcosa in piedi" e correlato ad Akka. nazāzu ( stare in piedi), manzāzu ( stipite). La "mezuzah" era così chiamata dallo stipite a cui doveva essere affissa. cp. מַזָּל .

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12:23 Poiché יהוה YHWH passerà per colpire gli Mitsraim; e quando vedrà il דַּם dàm
[sangue] sull’architrave e su שְׁתֵּי shᶱttè [due] הַמְּזוּזֹת hammᶱzùzot , יהוה
YHWH "passerà oltre la porta", וְלאֹ vᶱlò [e non] permetterà al distruttore d’entrare
nelle vostre case per colpirvi.

 

IN REALTA' ANCHE QUI, IN PESACH IL SIGNIFICATO E' MOLTO PIU PROFONDO....

Per  shivàt yamjm [7 giorni] mangerete  matzòt
. בַּיּוֹם הָרִאשׁוֹן baiyòm harìshon [Nel primo giorno] toglierete ogni שְׂאֹר sᶱor
 dalle vostre case; poiché, chiunque mangerà חָמֵץ ch̠ametz  dal
primo יוֹם yòm [giorno] fino הַשְּׁבִעִי hasshᶱvj’j [al settimo], sarà reciso הַנֶּפֶשׁ hannèfesh
il respiro - la persona, l'anima da יִשְׂרָאֵל Israèl [Israele].

מַצּוּת fn litigio, conflitto, contesa (Isaia 41:12 nella frase אַנְשֵׁי מַצֻּתֶךּ , "gli uomini che hanno litigato con te"). [Da נצה ᴵ (= litigare, contendere). cp. Aram. מַצּוּ , מַצּוּתָא (= litigio, conflitto, contesa).]

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ᴵ essere avanzato , rimanere.
    - Qal - שָׁאַר è stato lasciato, è stato lasciato indietro (si verifica raramente).
    - Niph. - נִשְׁאַר 1 era rimasto, era rimasto indietro, era rimasto; MH 2 è sopravvissuto.
    - Pu. - שְׁאַר era rimasto, è stato lasciato indietro.
    - Hith. - הִשְׁתָּאַר (di sm).
    - Hiph. - הִשֽׁאִיר 1 ha avanzato ; 2 ha risparmiato.
    - Hoph. - הֻשֽׁאַר era rimasto. [Aram. ed Egitto. – Aram. שֽׁאַר(= è rimasto, è stato avanzato), Aram. שַׁאֵר e שַׁיֵּר (= ha lasciato), שַׁיּוּרָא (= ciò che è stato avanzato , resto, riposo), Syr. שְׁיָרָא (di sm), Ugar. shyr (= una piccola misura quadrata), arabo. sa'ara, sa'ira (= era rimasto), OSArab. שׂאר (= rimanente). Derivati: שְׁאָר , שֽׁאֵרִית , שָׁאִיר , הַשֽׁאָרָה , הִשָּׁאֲרוּת , מִשְׁאָר , מֻשְׁאָר , שׁאר ᴵᴵ base di שְׁאֵר , שַׁאֲרָה ,שְׁאֵרָה , שְׁאֵרוּת .

שׂאר al lievito.
    - Pi. - שֵׂאֵר ha lievitato.
    - Pu. - שׂאַר era lievitato. 

שְׁאָר mn resto, residuo, residuo. 

שְׁאֵר mn 1 carne. 2 cibo (ingrandimento del senso di 1). 3 relazione di carne, relazione di sangue. [Relativo a Pun. שאר (= carne), Ugar. tr (= uno obbligato a vendicarsi di sangue), arabo. tha'r (= sangue; da cui 'vendetta di sangue'), th'ara (= ha preso vendetta di sangue), OSArab. תֿאר (= vendetta di sangue), Akka. shēru (= carne). cp. Mand. tī'rta (= coscienza, mente).] Derivati: שְׁאֵרָה , שְׁאֵרוּת .

שַׁאֲרָה fn parentela di sangue, parentela

שְׁא f רוּת fn MH parentela, relazione. 

שְׁאֵרִית fn (anche שֵׁרִית ) 1 resto, resto. 2 ciò che resta, riposa. Residuo 

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חמץ essere acido, essere lievitato.
    - Qal - חָמַץ era acido, era lievitato.
    - Niph. - נֶחֽמַץ è diventato aspro.
    - Pi. - חִמֵּץ 1 fece lievitare ; 2 ha ritardato.
    - Pu. - חֻמַּץ era lievitato.
    - Hith. - הִתֽחַמֵּץ 1 era inacidito, amareggiato; PBH 2 divenne lievitato; NH 3 è degenerato.
    - Hiph. - הֶחֱמִיץ PBH 1 divenne lievitato, era acido; NH 2fece lievitare; PBH 3 ha ritardato; PBH 4 è degenerato.
    - Hoph. - הֻחְמַץ NH 1 era lievitato; 2 è stato ritardato. [Aram. הֲמַץ (= era aspro, era lievitato),  arabo. ḥamuḍa (= era aspro).] Derivati: חָמוּץ ᴵ , חִמּוּץ , חָמִיץ , חָמֵץ , חֹמֶץ , חַמְצָן , חַמֶּצֶת , חַמְצִיץ , הַחְמָצָה ,הִתְחַמְּצוּת , מַחְמָץ , מֻחְמָץ , מַחְמֶצֶת , מַחְמְצָן , תַּחֽמִיץ , תַּחְמֹצֶת , prob. anche חִמְצָה .

חָמֵץ mn 'hametz': ciò che è lievitato. Da חמץ

חֹֽמֶץ mn aceto. Da חמץ  Derivata: חֻמְצָה .

חֻמְצָה fn NH acido. 

חֻמְצִיּוּת fn NH acidità.

 ELIMINERETE OGNI CONTESA TRA DI VOI .

PER PRIMA COSA (letteralmente il primo giorno) 

ELIMINERETE OGNI RESIDUO DI CONFLITTUALITA, LITIGIO (sciarra, sciaria, da cui sciarrare, come nei dialetti meridionali)  , POICHE CHIUNQUE NE AVRA' RESIDUO,  

LA SUA ANIMA VIVENTE SARA' TAGLIATA DA ISRA-EL (non riuscirà a raggiungere, a trovare la strada verso l'Eterno, il Padrone dell'Universo, Creatore di ogni cosa).

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Nella religione cristiana con la pasqua si celebrà la resurrezione del semidio (cioè uomo concepito da donna (immacolata) , ma il padre è dio), isous o'nazoraios (gesù il nazireo) , nato da donna vergine con intervento dello spirito santo /  allo stesso tempo appartenente alla dinastia regale davidica / ma povero; nasce a betlemme ma viene chiamato di nazareth; Muore sulla croce il venerdi ma resuscita la domenica e sale in cielo alla destra del padre.viene appunto chiamata la pasqua di resurrezione. 

nella tradizione della religione cristiana è Una festa religiosa dove si festeggia la resurrezione di un semidio (metà uomo e metà dio). Il venerdi è usanza non mangiare carne, la chiesa fà la via crucis nei paesini, con ponzo pilato, il praefectus romano raffigurato come un imbecille rammollito; il sabato si fa lo shopping per comprare abiti da sfoggiare il giorno dopo nella chiesa o dai parenti o altrove; La domenica si fa la messa, si mangia a più non posso con agnello alla brace, colombe come dolci, rustici con salami e formaggi, e vino,birra a fiumi. Il giorno dopo a pasquetta scampagnata fuori porta a mangiare quello che è rimasto il giorno prima più quello che ancora può entrare nello stomaco. 

 

Rabbrividisco nel leggere : "Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna" .... Del resto è  tutto in linea con i miti greci e altri racconti orientali e con altre figure di "semidei" il cui sangue e la carne danno l'eternità.
Non vi è alcuna affinità tra PESACH e la pasqua cristiana.
 

צֹאן fn pl. piccoli bovini, ovini e caprini. ẓūnu , Aram. – Syr. עָנָא , Egitto. Aram. קן , Mand. אקנא (raramente אנא ), Ugar. ṣin , arabo. ḍā'in, ḍa'n , Akka. ṣēnu (= piccolo bestiame). derivano forse dalla base יצא (= uscire) e lit. significa "gli animali che escono".  'quelli che vanno avanti',  cp. anche צֹנֶה